È davvero un bel risultato il quarto posto in classe Proto di Andrea Fornaro nella seconda tappa della Mini Transat. Il velista toscano a bordo di Sideral ha tagliato il traguardo in Martinica il 15 novembre, pochi minuti prima delle 18, dietro i francesi Ian Lipinski, Jorg Riechers e Simon Koster al termine di una gara tiratissima, la stessa che si era ripromesso di effettuare fin dalla partenza da Las Palmas il 1° novembre. Anche per cercare la rivincita su una sfortunata prima tratta costellata da problemi tecnici, dall'impianto elettrico in tilt, alla pinna di deriva bloccata, che lo avevano confinato al 16° posto in classifica.
Peccato, perché questa complicata discesa atlantica conclusa in poco più di 14 giorni, il velista di Orbetello l'ha interpretata in maniera ottimale, restando sempre nel gruppo di testa, studiando e seguendo l'evoluzione del meteo e anche cercando un colpo a sorpresa, come il bordo finale a Sud per giocarsi l'ultima carta per salire sul podio. Il risultato della classifica finale dipende ora dalla somma dei tempi delle due tappe, ma servirà attendere l'arrivo degli altri concorrenti.

«Sono davvero felice – ha detto Fornaro all'arrivo – non mi sono mai sentito così tanto in simbiosi con la mia barca come durante questa gara. All'improvviso, ho coccolato, ho pulito costantemente, gli ho parlato, ho ascoltato i suoni che poteva emettere. Mi sono davvero innamorato di lei. È stato incredibile. Non mi sono mai sentito in una posizione delicata, ho navigato in modo pulito e sicuro. Sono davvero orgoglioso della mia gara da marinaio, è la mia più grande soddisfazione. Il risultato è superbo, ma la cosa più importante è che ho saputo godermi durante questi quindici giorni di navigazione, ho molti ricordi che potrò condividere con mia figlia. Il risultato è la ciliegina sulla torta».