Diffuso il video di un equipaggio che il 17 agosto al largo di Tarifa, nello stretto di Gibilterra, ha esploso ripetuti colpi di arma da fuoco contro un branco di orche
Com'è ormai noto dal 2020 circa 15 esemplari di orche hanno assunto l'anomalo comportamento di urtare barche a vela in navigazione lungo le coste atlantiche di Marocco, Spagna e Portogallo. Secondo i dati raccolti lo scorso maggio dall'Associazione Cruising World in collaborazione con il Grupo Trabajo Orca Atlantica, il 73% degli yacht che hanno segnalato un'interazione con i grandi mammiferi marini sono stati danneggiati e circa il 25% ha dovuto essere rimorchiato in porto. Tre gli scafi affondati solo nell'ultimo anno.
Un'accortezza che alcuni equipaggi non rispettano preferendo evidentemente il "metodo Far-west". È stato infatti di recente diffuso il video di un equipaggio che da bordo di un catamarano in navigazione a Tarifa, nello stretto di Gibilterra, lo scorso 17 agosto spara a un branco di orche nel tentativo di spaventarle e impedire loro di danneggiare il timone dello yacht.
Non è chiaro quale tipo di arma sia stata utilizzata, ma le immagini (vedi video sottostante) sono inquietanti.
Intanto il partito spagnolo per i diritti degli animali PACMA ha chiesto che venga avviata urgentemente un'indagine sull'incidente, dichiarando in una nota che: "Le orche sono classificate come specie vulnerabili nel Catalogo spagnolo delle specie minacciate di estinzione (CEEA), quindi qualsiasi azione intrapresa con lo scopo di ucciderle, catturarle, inseguirle o disturbarle è assolutamente vietata".