Parte il circuito Figaro 3,
al via anche Ambrogio Beccaria
Salpa il 7 aprile la Sardinha Cup, prima prova in doppio del campionato d'altura francese riservato ai monotipi Bénéteau. Ci sono 40 concorrenti.
Torna dal 7 al 17 aprile la grande altura francese con la seconda edizione della "Sardinha Cup", regata in doppio che apre il circuito dei Figaro 3, il campionato francese d'altura che si svolge a bordo dei monotipo dotati di foil costruiti dal cantiere Bénéteau. La gara, il cui nome deriva dalla rotta percorsa dalle sardine per risalire le coste del Portogallo, si svolge in due prove "lunghe". Entrambe hanno una durata di 2-3 notti e partono e arrivano a Saint Gilles Croix de Vie, sede del costruttore francese: la prima di circa 300 miglia punta verso Capo Finisterre (in Spagna) e la seconda di 700 miglia verso l’Irlanda.
Al "Francia Elite de Course au Large", una delle “palestre” della vela oceanica, quest'anno fa il suo esordio Ambrogio Beccaria. Il velista milanese, unico italiano ad avere vinto la Mini Transat, sfida nuovamente i francesi sul loro territorio gareggiando in coppia con Achille Nebout a bordo di “Figaro 62 Primeo Energie-Amarris”. Al via ci sono 40 velisti tra i migliori dell'altura transalpina, tra i quali i veterani Yann Eliès e i nuovi fenomeni d'oltralpe Tom Laperche e Ronan Treussart.
Una bella prova dunque per Beccaria che torna nel circuito della grande vela con il proprio talento e la consapevolezza di poter fare bene. «L’anno scorso avrei dovuto partecipare alla "Transat AG2R La Mondiale" - ha dichiarato Beccaria - e finalmente mettermi alla prova in questa classe, ma con la pandemia è stato tutto cancellato. Mi era rimasta lì. Questa sarà la mia prima regata in Figaro 3. Una classe che viene considerata l’élite della vela oceanica perché qui la maggior parte dei navigatori e delle navigatrici hanno più di 10 anni di attività sul circuito, conoscono a perfezione i segreti delle coste francesi, sono tutti professionisti affiancati da sponsor ambiziosi e inoltre le barche sono tutte uguali, quindi a contare sono solo il manico e le scelte strategiche. Io e Achille ci siamo allenati un paio di settimane quest’inverno per trovare la giusta sintonia a bordo e devo dire che i risultati sono stati molto soddisfacenti. Da subito mi ha dato grande fiducia. Non vedo l’ora di partire!».
Alla "Sardinha Cup" faranno seguito la "Solo Maître Coq" e, soprattutto, la 50° edizione della "Solitaire Urgo le Figaro", evento clou del circuito.
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