Parte la Jacques Vabre.
Pedote e Luciani al via
Ai nastri di partenza a Le Havre la 14° edizione della storica regata in doppio. In gara anche due skipper italiani impegnati nelle classi Imoca e Class 40
Domenica 27 ottobre prende il via la più lunga delle regate atlantiche. Porto di partenza, Le Havre, in Francia; traguardo a Salvador De Bahia, in Brasile. Una rotta impegnativa, lunga 4.350 miglia, che sfiora le coste di Portogallo, delle isole Canarie e di Capo Verde prima di approdare alle coste sudamericane.
Su iniziativa del marchio di caffè Jacque Vabre, la regata prese il via nel 1993 col nome di Route du Café. Il percorso infatti ricalca quello delle antiche rotte marittime che permisero agli europei di importare la preziosa pianta in Europa. La competizione si correva in solitario con traguardo a Cartagena, in Colombia. Poi i porti di arrivo, sempre in Sudamerica, sono stati diversi, fino ad approdare a Salvador de Bahia nelle ultime edizioni.
Quella che salpa il 27 ottobre è la 14° e vede impegnati 60 equipaggi divisi in tre classi: Multi 50, Class 40 e Imoca. Tra questi ultimi circa i 2/3 sono di ultima generazione, quindi equipaggiati con foil che permettono allo scafo di sollevarsi dall'acqua e aumentare notevolmente le prestazioni.
Tra i concorrenti in gara figurano anche due italiani: il veneziano Pietro Luciani, affiancato da Caherine Pourre su Earendil e il toscano Giancarlo Pedote insieme a Anthony Marchand. Luciani partecipò nella stessa classe nel 2017 classificandosi sesto con Massimo Juris; Pedote è invece al suo terzo appuntamento con la Jacques Vabre: si classificò 1° sui Multi 50 nel 2015 e 16° tra gli Imoca 60 nel 2017.
(Roberta Tofful)
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