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Per i natanti a noleggio
arrivano nuove regole


25-01-2022

Un decreto del ministero delle Infrastrutture introduce nuove norme per natanti e moto d'acqua usati per locazione, noleggio o appoggio nelle immersioni subacquee.

Per i natanti a noleggio
arrivano nuove regole

Scattano nuove regole per i natanti e le moto d'acqua da usare per locazione, noleggio  o come barca appoggio nelle immersioni subacquee. A introdurle è un nuovo decreto del ministero delle Infrastrutture (DM 1° settembre 2021) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 gennaio 2022. Il provvedimento è uno dei vari decreti attuativi previsti dall'ultima riforma del Codice della Nautica da Diporto che, in questo caso, indicava l'esigenza di avere una normativa unica nazionale per i natanti da usare a fini commerciali in modo da superare la babele delle disposizioni decise da ogni autorità marittima locale.

Quindi le regole diventano uguali per tutti. Per utilizzare natanti e moto d'acqua per fini commerciali è ora sufficiente inoltrare all'autorità marittima una comunicazione di “inizio attività” che contiene tra l'altro i dati dell'operatore, l'elenco delle barche e la loro documentazione; la comunicazione non dovrà essere ripetuta annualmente, ma solo in caso di variazioni delle unità o per cessazione. I natanti devono essere contrassegnati in modo ben visibile con il nominativo dell'operatore e da un numero progressivo e per utilizzare quelli a noleggio (ovvero forniti con equipaggio) o adoperati come appoggio alle immersioni subacquee, è necessario avere almeno 18 anni e la patente nautica (categoria A). Quelle date in locazione (ovvero, la sola barca) se condotte da non patentati dovranno invece essere fornite di “istruzioni essenziali per la navigazione”. Sia i contratti per la locazione sia quelli per il noleggio devono poi essere stipulati per iscritto, salvo nel caso di piccoli natanti a remi, derive a vela o moto d'acqua. In sintesi:

Per i natanti in locazione: la barca va consegnata in perfetta efficienza, dotata di tutti i mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza previste. L'operatore deve informare il cliente sulla distanza dalla costa cui è abilitata a navigare, dell'eventuale necessità della patente nautica, illustrare il funzionamento del motore, l'uso delle dotazioni di bordo, del sistema di ancoraggio e di eventuali prescrizioni dell'autorità marittima relative alla zona di navigazione. Il locatario deve avere almeno 16 anni e se non ha la patente nautica gli vanno consegnate una serie di istruzioni con indicate tra l'altro le modalità per lasciare l'ormeggio, quelle di accensione del motore e poi i principi del governo della barca, i limiti di velocità, le norme per l'ingresso e l'uscita dai porti, le precedenze in mare, l'ancoraggio, l'uso della radio Vhf, il riconoscimento di fari e fanali, etc. La locazione dei piccoli natanti (unità a remi, jole, pattini, sandolini, mosconi, pedalò, derive a vela e moto d'acqua) può essere effettuata solo giornalmente, un'ora dopo l'alba e un'ora prima del tramonto e in condizioni meteo favorevoli.

Per i natanti a noleggio: Il contratto diventa molto “flessibile”, può essere fatto a una o più persone, per un periodo anche giornaliero, a frazione di ora, per scopo ricreativo o turistico in zone marine o acque interne. Il conducente deve avere la patente nautica di categoria A (o equipollente) e l'unità deve essere in perfetta efficienza, completa di tutti i mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza previste dalle norme per le unità a noleggio.

Per i natanti di appoggio alla subacquea: Gli operatori di assistenza subacquea devono avere un registro vidimato dall'autorità martittima sul quale devono riportare gli estremi identificativi del natante, i nominativi dei conduttori, dell'istruttore e del soggetto abilitato al primo soccorso, con i recapiti telefonici. Inoltre va indicato il piano dell'immersione con data e ora e luogo e il numero delle persone che partecipano.  I natanti devono essere condotti da persone maggiorenni e con patente (A), a bordo deve esserci un operatore di assistenza subacquea come accompagnatore o un istruttore con brevetto rilasciato da una delle federazioni riconosciute a livello nazionale o internazionale, più una persona abilitata al primo soccorso subacqueo. Le attrezzature devono esere mantenute in perfetta efficienza e in regola con le certificazioni di collaudo e le revisioni.

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