La 60° edizione del più importante Salone Nautico italiano sarà spostata di almeno un paio di settimane. Previsto anche un layout adattabile ai diversi scenari post emergenza.
Emergenza coronavirus. Molte le aziende e le associazioni nautiche che viaggiano a velocità ridotta, molti gli eventi cancellati e rimandati.
Non poteva essere da meno il Salone nautico di Genova. Una nota inviata il 9 aprile da parte del Consiglio di Presidenza di Confindustria Nautica e del C.d.A. de I Saloni Nautici, comunica che, in accordo con la Regione Liguria e il Comune di Genova, è stato istituito un piano per la gestione straordinaria dell’edizione 2020 del Nautico.
Verrebbe da pensare a una data da stabilire, alla trasformazione dell'evento da kermesse tradizionale a boat show virtuale. Invece no, il Nautico di Genova rinasce con uno slancio di ottimismo.
La 60° edizione dell’evento viene spostata di due settimane: era programmata dal 17 al 22 settembre, ora dal 1° al 6 ottobre. Ma sul piatto ci sarebbe anche la possibilità di estendere la durata dell'evento a 9 giorni, da sabato 3 a domenica 11 ottobre. Difficile comprendere la strategia che si cela dietro un così limitato slittamento temporale. In fondo stiamo parlando di pochi giorni rispetto al 2019. Anche considerando che lo Yacht Festival di Cannes al momento resta programmato dall'8 al 13 settembre e che per diversi espositori, due o addirittura tre settimane di sosta forzata in Costa Azzurra o doppi trasferimenti di imbarcazioni, potrebbero costituire un deterrente a partecipare a entrambi gli eventi. E tornerà anche il conflitto di date con la Barcolana in programma l'11 ottobre, ma abitualmente aperta col suo Villaggio dai primissimi giorni del mese.
Ma nel comunicato di Confindustria Nautica non si parla solo di date, ma anche della progettazione di un non meglio specificato "lay-out flessibile, adattabile ai diversi scenari post emergenza con ampi spazi di circolazione e la predisposizione di ingressi multipli". Post emergenza a ottobre? A pensarci fa rabbrividire, ma d'altro canto non è oggi così scontato che in autunno saremo usciti dalla fatidica Fase 2 della lotta alla pandemia da coronavirus. A ben guardare abbiamo davanti a noi ancora un mese per uscire dalla Fase 1!
Insomma una cosa per il momento è chiara, cascasse il mondo il Nautico di Genova si farà e, promettono gli organizzatori, "più bello che pria".
Il che almeno ci fa guardare a domani con rinnovato ottimismo.
