Recuperato "Jolly Roger"
il Mini 6.50 di Luca Sabiu
L'8 novembre la barca che il velista milanese aveva dovuto abbandonare a causa di un disalberamento è stata trovata a 40 miglia dalla costa galiziana e rimorchiata in porto.
È stato recuperato “Jolly Roger”, il Mini 6.50 di Luca Sabiu. La barca è stata individuata l'8 novembre a 44 miglia al largo delle coste della Galizia e rimorchiata in porto dopo essere rimasta alla deriva per oltre un mese. Il velista milanese, impegnato nella Mini Transat, era stato costretto ad abbandonarla il 5 ottobre quando al largo di La Coruna (Spagna) aveva disalberato ed era stato tratto in salvo da un elicottero dei soccorsi.
La barca era scomparsa tra le onde per oltre 15 giorni, fino a quando il 20 ottobre era stata avvistata da una nave. Sulla base di questa ultima stima della posizione la MetOceans, società incaricata di cercarla per conto della compagnia di assicurazione, ha ricostruito tramite lo studio delle correnti e dei venti, nonché la resistenza posta dalla pinna di deriva e dall'albero in acqua, la possibile traiattoria seguita dallo scafo. Questi dati hanno consentito di delimitare l'area di ricerca: un lavoro ben fatto, visto che alla fine il Mini 6.50 è stato ritrovato a sole 3 miglia dal punto calcolato dal modello di MetOceans.
Oltre all'albero spezzato la barca presenta dei danni sul lato sinistro e gli interni sono allagati, ma considerando i 33 giorni passati in un oceano Atlantico che a metà ottobre è stato anche spazzato dall'uragano Ophelia, possiamo dire che la vicenda ha avuto un lieto fine e Luca Sabiu di nuovo la sua “Jolly Roger”.
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