Si è conclusa il 22 febbraio con un serrato match race tra gli statunitense di Argo e gli italiani di Maserati la RORC Caribbean 600, regata di 600 miglia tra le isole caraibiche organizzata dal Royal Ocean Racing Club. I due multiscafi condotti rispettivamente da Jason Carroll e Giovanni Soldini hanno dato vita nelle ultime ore a una sfida serrata procedendo distaccati di poche lunghezze: una gara tecnica e tattica nella quale alla fine si è imposto Argo, che nell'ultima virata è riuscito a guadagnare quel tanto di distacco che gli ha consentito di tagliare il traguardo di Antigua con due minuti di vantaggio su Maserati e chiudere stabilendo il nuovo record della regata con il tempo di 1 giorno, 5 ore, 38 minuti e 44 secondi.

Il team italiano perde quindi titolarità del primato stabilito nel 2019 con il tempo di 1 giorno, 6 ore e 49 minuti, ma non la gara che lo vede passare in testa alla classifica col calcolo dei tempi compensati. Al terzo posto si è classificato PowerPlay di Peter Cunningham che annovera tra i membri dell'equipaggio anche Loick Peyron.

Per Maserati questa è stata la quarta partecipazione alla regata; a bordo l'equipaggio era composto dagli italiani Guido Broggi, Vittorio Bissaro, Francesco Pedol, Matteo Soldini, dallo spagnolo Oliver Herrera Perez e dai francesi Gwénolé Gahinet e Thomas Joffrin. Passando invece alla flotta dei monoscafi (categoria Irc 0 -1 e 2) la vittoria in tempo reale è andata a Skorpios, il ClubSwan 125 (categoria Irc Super Zero) con al timone Fernando Echavarri ha tagliato il traguardo con il tempo di 1 giorno, 16 ore, 39 minuti e 51 secondi. Oltre a Maserati alla regata hanno preso parte altre tre barche ialiane: Minimole, il Neel 47 di Aldo Fumagalli (Mocra), Caccia alla Volpe, il one off di Carlo e Rocco Falcone (Irc 2) e Croatia di Andrea Fornaro (Class 40); nessuna delle tre è ancora giunta al traguardo.