Salpata la Roma-Giraglia
"Gardamago II" in testa
Navigano con venti deboli i 14 concorrenti che stanno partecipando alla regata d'altura che taglia il Tirreno fino allo scoglio francese.
Sole, vento da Nord Ovest tra i 13 e i 15 nodi e poca onda hanno accolto sulla linea del via la flotta della quindicesima edizione della Roma-Giraglia, la regata d'altura salpata dal porto di Riva di Traiano giovedì 26 settembre. L'obiettivo per i 14 partecipanti (dei quali 3 in solitario e due in doppio) è dirigersi fino allo scoglio francese, da lasciare a dritta e quindi tornare nell'approdo laziale; un percorso di 255 miglia. Il primo a tagliare il traguado è stato Gardamago II, l'Italia Yachts condotto da Massimo Romeo Piparo, seguito da Sir Biss, il Sydney 39 di Giuliano Perego vincitore della scorsa edizione. Dopo una notte trascorsa con il vento in calo è attesa una rotazione a Sud, ma sempre con debole intensità La regata è organizzata dal Circolo Nautico di Riva di Traiano e a tutti i concorrenti è stato piombato il motore."Il principio della piombatura - precisa Fabio Barrasso componente del Comitato di Regata - è importante per poter dare a tutti i concorrenti la certezza di una propulsione unicamente a vela. Rimane comunque la priorità del mantenimento della maggior sicurezza possibile, lasciando alle barche la possibilità di inserire direttamente da pozzetto la marcia in caso di difficoltà". Il record da battere è quello di Assuntina, il Pinguin 38 di Luca Di Rosa che per terminare la gara nel 2009 impiegò 38 ore e 30 minuti.
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