Tavole a vela: la Sensini vince il titolo mondiale
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Sabato 17 aprile a Cesme, Turchia, la fuoriclasse italiana si è aggiudicata la vittoria nel "Campionato Mondiale Mistral". Per lei è il terzo titolo iridato (dopo il 1987 e 2000) che le permette di conquistare anche il primato nell'albo d'oro di classe.
Alessandra Sensini si conferma ancora una volta una vera fuoriclasse del windsurf e una delle più solide certezze della vela olimpica azzurra. L'atleta grossetana, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney 2000, ha conquistato sabato 17 aprile a Cesme, Turchia, il titolo mondiale della classe olimpica Mistral.
La Sensini ha sbaragliato le avversarie aggiudicandosi sei vittorie parziali su dieci prove disputate e collezionando due terzi posti, una seconda e un ottava posizione che le hanno permesso di vincere il titolo con un giorno di anticipo rispetto al programma della competizione.
Al secondo posto della classifica femminile è arrivata la neozelandese Barbara Kendall, mentre il terzo posto è andato alla francese Faustine Merret. La campionessa uscente, l'israeliana Lee Korsitz, non è andata oltre il quarto posto e la cinese Lee Lai Shan, storica rivale della Sensini, ha chiuso in sesta posizione.
Solo un 33° posto, invece, per l'altra azzurra in gara, Flavia Tartaglini, con la consolazione però di essere davanti alla tedesca Amelie Lux, medaglia d'argento a Sydney.
Quello della Sensini è il terzo titolo mondiale in classe Mistral (gli altri li aveva conquistati nel 1987 e nel 2000, pochi mesi prima dell'oro olimpico in Australia), un record che le permette di eguagliare nell'albo d'oro il primato della francese Maud Herbert, di Barbara Kendall e di Lee Lai Shan. Senza dimenticare i titoli di vice-campionessa mondiale ottenuti con i secondi posti del 1997 e del 2002.
In campo maschile, invece, la vittoria è andata al francese Julien Bontemps, seguito dal polacco Przemek Miarczynski e dal connazionale Nicolas Huguet. Gli italiani Riccardo Giordano e Paco Wirz sono arrivati rispettivamente al 43° e al 49° posto.
(Dav. In.)
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