Superate le isole Canarie gli 88 concorrenti della "Transat 6.50", partiti il 6 ottobre dall'isola di Madeira (Portogallo) per la seconda tappa, sono incappati in un rinforzo dell'Aliseo che ha provocato diverse avarie. La francese Isabelle Joschke vincitrice con il suo "Degrémont-Synergie" della prima tappa della regata, si sta infatti dirigendo verso le Isole di Capo Verde per riparare un danno al buttafuori del tangone che gli impedisce di utilizzare lo spinnaker. Il francese Emmanuel Laurent su "Domaine des Thomeaux", intanto, dopo aver disalberato lunedì 8 ottobre sta raggiungendo le isole Canarie con un armo di fortuna. Problemi dovrebbe averne anche il nostro Andrea Caracci su "Speedy Bonsai". In poche ore infatti la sua velocità si è ridotta ed è sceso dalla 16° alla 49° posizione. In ogni caso naviga ancora in rotta e quindi potrebbe trattarsi di inconvenienti risolvibili. Maurizio Vettorato su "Spazio Libero" è invece al 68° posto seguito da Andrea Pendibene su "Perle de sueur-wanted sponsor" 76°. Si mantiene saldamente in prima posizione invece il francese Yves Le Blevec su "Actual" seguito da Adrien Hardy su "Brossard". Ma i due navigatori si alternano spesso al comando. Dietro di loro c'è Nicholas Brennan su "Rafiki". La trentesima edizione della "Transat 6,50", transatlantica in due tappe riservata a cabinati di 6,50 metri, ha preso il via da Fort Boyard (Charente-Maritime) nel Nord Atlantico della Francia martedì 18 settembre. Nella prima tappa della regata, dalla Francia a Madeira, la prima a tagliare il traguardo è stata, lunedì 24 settembre, la skipper francese Isabelle Joschke su "Degremont - Synergie". Dietro di lei sono arrivati i due connazionali Samuel Manuard su "Sitting Bull" e Yves Le Blevec su "Actual". Oltre ad Andrea Caracci, che si è classificato al 25° posto, ci sono altri due italiani in gara: Maurizio Vettorato su "Spazio Libero" e Andrea Pendibene "Perle de sueur-wanted sponsor", giunti rispettivamente al 75° e 88° posto.