Il veneziano Pietro Luciani ha conquistato il terzo posto nella Transat Café L'OR Le Havre Normandie in Classe 40, completando la traversata in equipaggio con il francese William Mathelin-Moreaux.

Il duo franco-italiano a bordo di Les Invincibles ha tagliato la linea d'arrivo nella baia di Fort-de-France martedì 18 novembre alle 22.55 ora locale (le 3.55 italiane), dopo 19 giorni, 10 ore e 56 minuti di regata.

 

Dopo l'eccellente risultato di Francesca Clapcich, 2ª in categoria Imoca con 11th Hour Racing, e il 4° posto di Ambrogio Beccaria su Alla Grande Mapei, il successo di Luciani, peraltro vicepresidente della Class 40, conferma il livello raggiunto dalla vela italiana sia per chi gioca in casa che per chi lo fa con team esteri.

 

La transatlantica in doppio, ex Jacques Vabre, si è sviluppata per i Class 40 in due tappe, con partenza da Le Havre (Francia) e scalo tecnico a La Coruña (Spagna). Dopo un avvio difficile che li aveva visti al 6° posto nella prima tranche, in Atlantico Mathelin-Moreaux e Luciani hanno optato per una rotta meridionale, trovandosi inizialmente nelle retrovie della flotta. La scelta si è però rivelata vincente quando l'equipaggio ha recuperato progressivamente terreno sui concorrenti, inserendosi nel gruppo di testa e difendendo con determinazione la posizione fino all'arrivo.

Va dunque a loro anche il trofeo Atlantic Dragon 2025, premio istituito da Sangiorgio Marine per celebrare la prima tra le 4 imbarcazioni costruite nel cantiere genovese a tagliare la linea d'arrivo di questa ambita transatlantica.

 

La vittoria è andata ai normanni Guillaume Pirouelle e Cédric Chateau su Seafrigo-Sogestran, che hanno completato il percorso domenica 17 novembre dopo 19 giorni, 2 ore e 34 minuti. I transalpini hanno prevalso per soli 28 minuti sui secondi classificati Corentin Douguet e Axel Tréhin, equipaggio di SNSM che aveva dominato la prima tappa.

Nel momento in cui scriviamo, Maccaferri Futura con Luca Rosetti e Matteo Sericano naviga in 7ª posizione seguita da Enikox con Benoît Sineau e Alberto Riva. È slittata invece al 20° posto Influence 2 di Andrea Fornaro e Alessandro Torresani.