Circa 3.000 bovini si trovano da due mesi a bordo della nave Spiridon II, partita dall'Uruguay a metà settembre e respinta dalla Turchia il 22 ottobre per irregolarità documentali. Le autorità di Istanbul hanno negato l'autorizzazione allo sbarco a causa di documenti non corretti e discrepanze nelle marche auricolari di circa 469 animali. Dopo settimane di blocco, la nave ha ripreso il largo e ora sembrerebbe di ritorno a Montevideo con arrivo stimato a metà dicembre. Secondo gli esperti, un viaggio di ritorno così lungo mette a rischio la sopravvivenza della maggior parte degli animali: oltre 60 sono già morti e più di 140 mucche hanno partorito in stive insalubri, con i vitelli esposti a condizioni igieniche critiche. L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali ha richiesto un intervento urgente da parte della Commissione Europea.

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