Il team franco-svizzero fondato da Dona Bertarelli e Yann Guichard si prepara a insidiare il record di giro del mondo senza scalo. Dovranno impiegare meno di 40 giorni e 23 ore
Il Trofeo Jules Verne è una sfida concepita nel 1985 dal navigatore francese Yves Le Cornec e organizzata successivamente da un collettivo di navigatori oceanici composto da Peter Blake, Florence Arthaud, Jean François Coste, Yvon Fauconnier, Gabriel Guilly, Robin Knox-Johnston, Titouan Lamazou, Yves Le Cornec, Bruno Peyron, Olivier de Kersauson e Didier Ragot. L'obiettivo, sulla falsa riga del celebre romanzo di Jules Verne, era completare il giro del mondo a vela e in equipaggio in meno di 80 giorni.
Il primo team a mettere a segno l'impresa fu, nel 1993, quello del maxi catamarano Commodore Explorer che, al comando di Bruno Peyron impiegò 77 giorni, 6 ore e 15 minuti.
Da allora grazie a mezzi sempre più sofisticati e a equipaggi sempre più preparati, il tempo di percorrenza a bordo si è ridotto considerevolmente arrivando a 40 giorni 23 ore, 30 minuti e 30 secondi, record stabilito da Francis Joylon su Idec Sport nel 2017.
A lanciare la nuova sfida è ora Yann Guichard insieme a Dona Bertarelli, sorella di Ernesto Bertarelli, già nota alle cronache veliche per aver fondato il team Spindrift Racing con cui ha primeggiato al Bol d’Or Mirabaud, due volte al Fastnet e ha stabilito il record per l'America Discovery Route. Nel 2015 Spindrift Racing aveva già tentato di conquistare il Trofeo Jules Verne non riuscendoci, ma diventando la più veloce circumnavigatrice del mondo.
Per Guichard il prossimo sarà invece il quarto tentativo nel ruolo di skipper.
La barca è il maxi trimarano Sails of Change (37 metri), ex Spindrift 2, al tempo Banque Populaire V di Loick Peyron che ha subito importanti modifiche che riguardano il pozzetto, l'aerodinamica e lo scafo centrale che è stato accorciato di tre metri.
L'equipaggio franco-svizzero, composto da 11 persone, prenderà il largo da La Trinité-sur-Mer, nel Sud-Ovest della Bretagna, per raggiungere la linea di partenza al largo di Ushant non appena ci sarà una finestra meteo favorevole. Lo standby avrà inizio il 1° novembre 2021.
"Affronteremo un'ulteriore sfida – ha dichiarato lo skipper Guichard – perché tenteremo di battere il record del giro del mondo senza utilizzare alcuna energia prodotta con combustibili fossili. Le nostre principali fonti di energia arriveranno dal sole e dal vento, oltre che da un generatore alimentato da una bicicletta a bordo. Vogliamo dimostrare che è possibile.”
"Attraverso lo sport che amiamo – ha commentato Dona Bertarelli – invitiamo tutti a seguirci in questa avventura, scoprire la bellezza della natura e unirsi a noi nella nostra circumnavigazione del globo".