Il 24 giugno un Sun Odyssey 479 norvegese è stato intercettato dai cetacei mentre navigava in acque profonde appena 16 metri lungo le coste portoghesi
Per evitare le orche tenersi lontani dalle acque profonde più di 20 metri. Era questa una delle strategie suggerite ai velisti che si trovassero a navigare lungo le coste del Portogallo che è risultata efficace fino al 24 giugno quando lo Jeanneau Sun Odyssey 479 Poniente è stato colpito mentre navigava al largo di Cabo Espichel in acque alte appena 16 metri.
L'incidente è avvenuto vicino alla cittadina portoghese di Sesimbra: per circa trenta minuti, le orche hanno attaccato ripetutamente il timone dell'imbarcazione, danneggiandolo gravemente. L'equipaggio è rimasto illeso grazie all'intervento tempestivo di pescatori locali che hanno allontanato gli animali navigando attorno all'unità a vela. Una motovedetta ha quindi scortato Poniente fino al porto di Sesimbra.
Per i velisti che pianificano rotte lungo la costa atlantica della Penisola Iberica sono disponibili applicazioni e siti web specializzati (
orcas.pt,
Orcinus,
theca.org.uk/orcas,
Orca Attack report) che forniscono informazioni aggiornate sugli avvistamenti di orche.
Questi strumenti digitali rappresentano attualmente il principale supporto per la pianificazione di navigazioni più sicure in una regione dove il comportamento imprevedibile di questi mammiferi marini continua a rappresentare una sfida per chi va per mare.