In Francia, 63 nuove
aree marine protette
467.000 chilometri quadrati coperti, pari al 4,8% delle acque territoriali. Obiettivo 14,8% entro fine 2026
I ministeri francesi della Transizione Ecologica e del Mare hanno annunciato il 17 dicembre la creazione di 63 nuove aree marine protette che nel complesso coprono 467.000 chilometri quadrati, pari al 4,8% delle acque territoriali d'Oltralpe. L'obiettivo è raggiungere il 14,8% entro fine 2026 secondo l'impegno assunto alla Conferenza ONU sugli Oceani. Tra le aree figurano il Parco Nazionale di Port-Cros in Mediterraneo, la riserva di Lilleau-des-Niges sull'isola di Ré e il Banco della Cordelière nell'Oceano Indiano, con divieti su pesca a strascico, estrazione mineraria e ormeggio nelle zone più sensibili. Per i diportisti significa limitazioni agli ancoraggi e accesso controllato ai siti protetti. La Strategia Nazionale Biodiversità 2030 prevede il 10% delle acque metropolitane sotto protezione entro il 2030.
Secondo i dati Ispra l'Italia è più virtuosa con 11,62% di acque protette. Ma solo sulla carta, denunciano le associazioni ambientaliste: solo lo 0,9% sarebbe realmente tutelato con misure efficaci.
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