Velista tunisina
muore in allenamento
La 17enne Eya Guezguez è rimasta intrappolata dalle cime dopo avere scuffiato con il 49er FX al largo di Tunisi. Si stava allenando insieme alla sorella gemella con la nazionale di vela
La barca si è rovesciata e lei è rimasta intrappolata sott'acqua. Triste fine per la 17enne velista olimpica tunisina Eya Guezguez, deceduta il 10 aprile durante un allenamento in mare della squadra nazionale. Stava navigando con la sorella gemella Sarra su un 49er Fx di fronte le coste di Tunisi, in condizioni di forte vento, quando la barca si è capovolta trascinandole sott'acqua. Per aiutarle è subito intervenuto l'allenatore che le stava seguendo su un tender. Il tecnico è riuscito prima a liberare dalle cime Sarra, ma quando ha raggiunto Eya era troppo tardi e per rianimare la velista non sono servite neppure le procedure di emergenza. Portata al Pronto soccorso è stata poi dichiarata morta per annegamento.
Le due sorelle erano considerate dei talenti emergenti della vela tunisina e avevano anche partecipato ai Giochi di Tokyo 2020 nello skiff 49er FX classificandosi ventunesime, erano state il più giovane equipaggio della flotta olimpica.
Sull'incidente è stata aperta un'indagine e sui social tunisini si avanzano anche dubbi riguardo la gestione degli allenamenti e le misure di sicurezza.
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