Attuali classi veliche olimpiche confermate sia per le Olimpiadi di Parigi 2024 che per quelle di Los Angeles 2028, attenzione allo sviluppo del wingfoil per una sua futura inclusione alle successive edizioni dei Giochi, due new entry tra le World Sailing Class e un bel riconoscimento assegnato al presidente della Fraglia Vela Riva Yacht Club.
Queste le decisioni più importanti adottate da World Sailing, la federazione mondiale della vela, nel Mid-Year Meeting che si è concluso alla fine di maggio ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Il primo in “presenza” dal 2019, a causa della pandemia.

A rischio c'era soprattutto la conferma delle attuali classi olimpiche, visto che alcune proposte (submission) mettevano in discussione il Nacra 17 e il Kit foil. Poi è stata accettata la richiesta delle federazioni nazionali di non cambiare le carte in tavola per non incrementare i costi della preparazione olimpica. Il Council ha tuttavia aprovato delle misure per contenere le spese e alzare la qualità della classe Nacra 17, la più costosa tra quelle olimpiche, visto che diversi rapporti indicavano che le spese sostenute per partecipare alle regate sono raddoppiati rispetto alle olimpiadi del 2016.

Entrano poi a far parte delle World Sailing Class il monotipo L30 con la International Wing Foil 130 Class Association e sono stati assegnati due riconoscimenti: il Premio Beppe Croce per “i servizi alla vela” all'inglese John Doerr, giudice internazionale che ha arbitrato nelle più importanti competizioni, e il President's Development Award ad Andrea Camin, al timone dello Yacht Club Fraglia Vela Riva del lago di Garda, per l'organizzazione di numerosi eventi di successo tra i quali il Meeting Optimist, con oltre 1.000 partecipanti da 34 nazioni.