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A Delamare la Global
Solo Challenge


26-02-2024

Lo skipper di Mowgli corona un giro del mondo straordinario tagliando per primo il traguardo di Coruna il 24 febbraio

A Delamare la Global
Solo Challenge
Ha tagliato la linea d'arrivo il 24 febbraio alle 14:03 Utc, dopo 147 giorni, 1 ora, 3 minuti e 37 secondi in mare, Philippe Delamare. Lo skipper di Mowgli ha così portato a compimento il suo exploit vincendo la Global Solo Challenge, giro del mondo senza scalo e in solitario  passando per i tre grandi capi. 
 
Un successo straordinario per questo navigatore francese, che a bordo del suo Actual 46 (14,20 metri) in alluminio del 1989 ha tenuto le redini della regata sin dalle prime battute. E ha vinto anche contro la meteorologia affrontando proprio nelle ultime battute una burrasca che nella notte di giovedì 22 aveva addirittura fatto coricare la barca spezzandone in due il bomaUna menomazione (insieme allo strallo della trinchetta rotto, a capottina e golfari strappati, al pilota utomatico principale fuori uso, senza dimenticare un'infezione al ginocchio e una dolorosa lombalgia) che non hanno però impedito all'intrepido navigatore di tornare col solo fiocco a riva a Coruna, in Spagna, da dove era partito il 30 settembre scorso. 
 
All'arrivo Philippe era estremamente felice per l’accoglienza e per la visita speciale di Jean Luc Van Den Heede che gli aveva fatto da mentore prima della partenza.
 
61 anni, Delamare è un appassionato di mare sin da quando navigava in Normandia con i suoi genitori. Poi la scuola di vela, le prime uscite su cabinati e l'inizio di un percorso di navigazioni che l'ha visto negli anni affrontare addirittura due giri del mondo. 
Manager aziendale di ottica oftalmica a 45 anni decise di mollare tutto e navigare intorno al mondo con la moglie e la figlia più piccola. La famiglia Delamare raggiunse così i Caraibi, poi il Brasile, Panama, la Nuova Zelanda prima di stabilirsi per nove anni in Australia. Tornati in Francia, Philippe si persuase di fare della vela una professione conseguendo i titoli di skipper professionista e navigando da solo ancora per ulteriori 5 anni.
Il suo anelito era partecipare al Vendée Globe, ambizione che, dati i budget richiesti, è rimasta per lungo tempo un sogno nel cassetto. Finché non è stata lanciata la Global Solo Challenge, che con la sua formula massimamente inclusiva ha consentiito, a lui come ad altri navigatori, di abbattere i costi di partecipazione e scegliere il mezzo con cui affrontare l'impresa
 
"Ho pagato – ha raccontato Delamare al mensile francese Voiles et Voiliers – la mia barca 50.000 euro, 10 volte meno di un Imoca. In totale, per l'intero progetto di circumnavigazione ho speso 200.000 euro".
Un investimento di certo non ripagato dal premio in denaro di questa prima edizione della regata ideata da Marco Nannini, che per il primo classificato consiste in una somma di circa 7.500 euro. Ma a livello di reputazione Delamare ha ottenuto il massimo: il riconoscimento unanime della sua perizia come navigatore e l'ingresso di diritto nel gotha della vela oceanica. 
Congratulazioni!

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