Il poco vento che ha soffiato sul campo di gara di Vilanova i La Geltrú, in Spagna, non è stato certo l'ideale per la prima tappa della America's Cup Preliminary Regatta, manifestazione riservata agli AC40 in gara alla prossima Coppa America e svoltasi dal 15 al 17 settembre. La dominante bonaccia ha reso la competizione tutt'altro che spettacolare, con due prove annullate compreso il match race conclusivo fermato poco dopo il passaggio della prima boa.

A imporsi è stato American Magic che, partito dalla quinta posizione all'inizio dell'ultima giornata, ha scalato progressivamente la classifica fino a guadagnare la vittoria con un secondo e due primi posti. Seguono Emirates Team New Zealand, Orient Express Racing Team, Luna Rossa, Alinghi e Ineos Team Britannia.

 

Quarti su sei, è un risultato tutt'altro che soddisfacente per il team di Luna Rossa.

«Certamente – ha dichiarato il timoniere Francesco Bruni – speravamo in qualcosa di più. Sapevamo che sarebbe stata difficile contro team che hanno molte più ore di navigazione sull’AC40 e così è stato. Adesso dobbiamo guardare avanti, comprendere quali sono stati gli errori e imparare per le prossime regate. Abbiamo anche avuto un po’ troppi problemi tecnici e dobbiamo capire come ridurli».

 

I limiti delle capacità di navigazione degli AC40 con venti leggeri (e forti) uniti alle restrizioni dovute ai tempi della diretta si sono rivelati ostacoli significativi per la formula di questa manifestazione che, lo ricordiamo, vincola sfidanti e challenger a partecipare malgrado i risultati non incidano sul punteggio della prossima sfida di Coppa America.

 

Pena un'epidemia di sbadigli, sarà necessario un cambiamento nelle regole di regata in vista della prossima tappa delle Preliminary Regattas in programma a Jeddah, in Arabia Saudita dal 30 novembre al 3 dicembre.