Il 31 agosto è scomparso, al termine di una lunga malattia, Michelangelo Petrucci, fondatore dei cantieri BiMare di Bellaria-Igea Marina (Rm). Classe 1941 Petrucci aveva avviato l'attività cantieristica nel 1970 costruendo pedalò per arrivare infine alla produzione di catamarani. In particolare dei Classe A che, nel corso degli anni, hanno portato i suoi modelli al gradino più alto del podio in 9 mondiali, 15 europei, 21 campionati italiani, 11 tedeschi, 9 francesi, 7 nordamericani, 9 campionati svizzeri, 4 austriaci e 6 spagnoli. 

 

Ma oltre ai velocissimi cat armati di sola randa il cantiere riminese ha prodotto anche gli Javelin e Javelin2, il Bimare S9, l'X16, gli F16, gli F20, gli Zero, i Tornado i Teen e diversi altri modelli destinati  al mercato nazionale e internazionale. Petrucci ha firmato anche il disego dell'F18HT premiata barca dell'anno in Usa nel 2003.

 

Lo scorso febbraio la Federazione Italiana della vela aveva premiato "Lallo" Petrucci per l’importante contributo dato alla diffusione dello sport della vela e dei catamarani in Italia e nel mondo". 

Con lui se ne va un pezzo di storia gloriosa della cantieristica italiana.