È di un oro, due argenti e due bronzi il bottino conquistato dai velisti azzurri ai Giochi del Mediterraneo, una sorta di Olimpiade dei Paesi dell'aria mediterranea che si svolgono ogni 4 anni. Quest'anno l'evento si tiene dal 26 giugno al 6 luglio a Orano, in Algeria, dove si gareggia in 24 discipline tra le quali la vela che ha concluso le gare il 3 luglio nelle classi Ilca 6, Ilca 7 e nella tavola a vela iQFOil femminile e maschile. Proprio in quest'ultima è arrivava la vittoria più preziosa, con Nicolò Renna primo davanti al francese Tom Arnoux, e al compagno di squadra Luca Di Tomassi, il quale porta un bronzo al medagliere italiano. Dal femminile invece arriva l'argento di Marta Maggetti, che ha dovuto arrendersi alla francese Helen Noesmoen. Nell'Ilca 6 (ex Laser Radial) a salire sul secondo gradino del podio è stata Chiara Benini Floriani, con la vittoria che è andata alla francese Marie Barrue. Nell'Ilca 7 (ex Laser Standard) invece è Giovanni Coccoluto Giorgetti ha chiudere con un terzo posto che vale il bronzo, mentre il primo posto è andato al francese Jean Baptiste Bernaz.

È stata «Una trasferta che si è rivelata delicata e particolarmente complessa – ha dichiarato il Direttore Tecnico Michele Marchesini – Tenere il focus sull’obiettivo di risultato è stato determinante. Rientriamo in Italia con cinque podi, miglior Nazione per numero di medaglie nella Vela. Manifestazioni come questa rappresentano degli stress-test importanti nel corso del quadriennio Olimpico, occasioni uniche per raccogliere dati e migliorarsi sempre. Sicuramente c’è lavoro da fare, ma abbiamo avuto qui un’altra conferma che l’impostazione tecnica è corretta. Lo staff Tecnico ha risposto ancora una volta come mi aspettavo, con sincronismi di Squadra costruiti nel dettaglio in tanti anni. Gli atleti hanno saputo dare il meglio».  Ai Giochi del Mediterraneo, giunti alla 19° edizione, hanno partecipano 6.361 atleti di 26 Paesi, di questi 18 sono europei, 5 africani e 3 asiatici.