In balia delle correnti dopo che una burrasca aveva messo fuori uso il suo catamarano, uno skipper australiano e il suo cane sono sopravvissuti nutrendosi di pesce e acqua piovana
Era partito in aprile da La Paz, in Messico, a bordo del suo catamarano di 9 metri Aloha Toa e in compagnia del suo cane Bella per percorrere circa 3.500 miglia ed approdare in Polinesia francese. Poi di Tim Shaddock, skipper australiano di 51 anni, si erano perse le tracce. Finché, il 16 luglio mentre era alla deriva in pieno oceano Pacifico è stato ritrovato da una nave da pesca, magro, con la barba folta e ispida, ma ancora in ottima salute.
Una tempesta aveva sorpreso il navigatore a poche settimane dalla partenza danneggiando barca e sistemi di comunicazione. Da allora Shaddock, impossibilitato a navigare e a comunicare con la terraferma è sopravvissuto nutrendosi di pesce crudo catturato all'amo e bevendo acqua piovana.
Un miracolo per lo skipper e il suo cane che dovrebbero essere sbarcati a Manzanillo, in Messico nella giornata di martedì 18 luglio.
"Ho affrontato una prova molto difficile – ha dichiarato il navigatore - e ho solo bisogno di riposo e buon cibo perché sono stato solo in mare per molto tempo. In ogni caso godo di ottima salute".
Non solo fortuna la sua, ma anche la determinazione di non perdersi d'animo e tentare il tutto per tutto per sopravvivere. Avrà poi certamente giovato la compagnia della speciale amica a quattro zampe anche lei tratta in salvo in ottime condizioni.
Tutto è bene, dunque, quel che finisce bene.