Una "volata" dalla Francia al Brasile per i Mod 70. Ha infatti impiegato poco più di 11 giorni e 5 ore il multiscafo  “Edmond de Rothschild” per percorrere le 5.450 miglia della “Transat Jacques Vabre”, regata transatlantica in doppio con partenza da Le Havre, Francia, e arrivo a Itajai, in Brasile. Il trimarano di 22 metri dei francesi Sèbastien Josse e Charles Caudrelier dopo avere ingaggiato un lungo testa a testa sul filo dei 20 nodi contro il team “Oman Air Musandam” della coppia franco-irlandese Sidney Gavignet e Damian Foxall, ha tagliato il traguardo alle ore 10,03 del 18 novembre, vincendo con cinque ore di vantaggio.

Continua intanto la regata per gli altri concorrenti e per i sei italiani in gara. Soprattutto per  “Bet 1128” di Gaetano Mura e Sam Manuard nei Class 40, che dopo avere rischiato un disalberamento che l'11 novembre li ha costretti a riparare a La Coruña, stanno recuperando il ritardo accumulato e attualmente si trovano in 12° posizione, a 288 miglia dai francesi Sèbastien Rogues e Fabien Dlahaye in testa alla flotta che naviga al largo dell'isola di Capo Verde. Al 14° posto si trovano invece Stefano Raspadori e Pietro D'Alì su “Fantastica”; l'equipaggio italiano, che è tra gli scafi più veloci della flotta con 324 miglia percorsi nelle 24 ore, viaggia con un distacco di 380 miglia dai primi.

Serrata anche la regata tra gli Imoca 60, impegnati nel difficile passaggio dell'equatore. L'italiano  Alessandro di Benedetto in coppia con Alberto Monaco su “Team Plastique” è in 8° posizione, a circa 580 miglia dai francesi François Gabart e Michel Desjoyeaux su “Macif”. Infine nei Multi 50, che stanno scendendo lungo la costa brasiliana, Andrea Mura in coppia con il francese Gilles Lamiré a bordo di “Rennes Metropole/Saint-Malò Agglomeration” è in 3° posizione, a 860 chilometri dai francesi Erwan Le Roux e Yann Elies su “ FenêtréA Cardinal".