Impresa di “Team Oracle” in “Coppa America”. Gli statunitensi hanno vinto infatti anche le regate 17 e 18 che si sono svolte il 24 settembre nella Baia di San Francisco (Usa), portando a termine una rimonta che sembrava impossibile su “Team New Zealand”. La prima settimana di regate si era chiusa con i “kiwi” che conducevano per 8 a 1 sul defender, una supremazia schiacciante che ha portato i neozelandesi a un solo punto dalla vittoria (vince il trofeo chi si aggiudica per primo 9 regate). Ma quando tutto sembrava ormai deciso ecco che i giochi si sono riaperti. Dopo importanti modifiche allo scafo di “Oracle” e la sostituzione del tattico John Kostecki con la coppia olimpica Ben Ainslie e Tommy Slingsby gli statunitensi, guidati dallo skipper James Spithill, hanno rifilato agli avversari una vittoria dopo l'altra fino a portarsi sul punteggio di 8 a 8.

I miglioramenti tecnici di “Oracle” e l'inevitabile pressione che si è concentrata sul timoniere neozelandese Dean Barker si è percepita anche nelle ultime due prove disputate. La prima (gara 17) vinta dagli statunitensi grazie a una partenza aggressiva di James Spithill che ha costretto i “kiwi” a subire una penalità; la seconda (gara 18) vinta dopo una grande rimonta sul lato di bolina. Due vittorie che dimostrano come le carte in tavola siano cambiate, considerando che la partenza e il lato di bolina erano due dei punti forti di “Team New Zealand”.

La 34° “America's Cup” si decide quindi all'ultima regata, in programma mercoledì 25 settembre, la partenza è prevista alle 22,15 ore italiane.