Ce l'ha fatta! Alessandro di Benedetto è riuscito nell'ennesima estrema impresa di navigazione completando l'attraversamento senza scalo e in solitario dell'Oceano Pacifico a bordo di "One World", un catamarano non abitabile di 6 metri. Partito lo scorso 10 giugno da Yokohama in Giappone, di Benedetto ha impiegato 62 giorni e 19 ore per attraversare le 4.482 miglia che lo hanno portato a S. Francisco, negli Usa, dov'è giunto l'11 agosto. La sua imbarcazione, sprovvista di cabina e dotata di una superficie velica di 22 mq più il gennaker, pesa 200 chili ed è stata studiata appositamente per questa impresa offrendo una capacità di carico molto elevata così da imbarcare tutta la strumentazione necessaria (boette Argo, gps, pannelli solari, batterie, scorte di cibo e acqua, dissaltore, etc). Il record di Di Benedetto, che già detiene quello dell traversata Atlantica a bordo di una Hobie Cat 20, è stato ratificato dal World Speed Sailing Record Council. Romano, 35 anni, di professione geologo, Di Benedetto ha consacrato la sua carriera velica alle imprese estreme a bordo di piccoli catamarani. La prima volta è stata nel 1992 quando a bordo di un Hobie Cat 20, in occasione dei 500 anni dai viaggi di Cristoforo Colombo, insieme al padre lasciò la Sicilia alla volta della Spagna e da qui proseguì con scali alle Canarie e alle isole di Capo Verde per poi tornare in Italia. Nel 1993 compì quindi, sempre col padre, la traversata dell'Atlantico con partenza da Capo Verde e arrivo in Martinica, ai Caraibi. Nel 2001 Di Benedetto ha infine dato il via alla navigazione in solitario con la prima traversata no stop da Genova alle Canarie, cui è seguita, l'anno successivo, la traversata record (29 giorni) in solitario dell'Atlantico da Las Palmas (Canarie) a Guadalupa (Caraibi).