Dopo oltre 60 giorni di navigazione, gli equipaggi impegnati nel "Barcelona World Race", il giro del mondo senza scalo riservato ai monoscafi Imoca di 60 piedi, si preparano al rush finale. A contendersi la vittoria in questa avventurosa regata partita l'11 novembre scorso dalla città spagnola sono rimaste cinque imbarcazioni: al comando della flotta c'è "Paprec-Virbac II" di Jean-Pierre Dick e Damian Foxall che naviga attualmente al largo di Capo Horn; alle sue spalle, staccato di circa 990 miglia, c'è "Hugo Boss" di Alex Thomson e Andrew Cape, mentre segue in terza posizione con un distacco di quasi 3.000 miglia "Temenos ll" di Dominique Wavre e Michéle Paret; al quarto e quinto posto navigano invece "Mutua Madrileña" di Javier Sanso e Pachi Rivero (a 3.086 miglia) ed "Educación Sin Fronteras" di Albert Bargués e Servane Escoffier (a oltre 3.500 miglia). Per tutti loro, una volta scapolato il "capo dei capi" non rimane che affrontare le ultime 6.000 miglia previste dal percorso attraverso l'oceano Atlantico, per poi rientrare in Mediterraneo e fare rotta verso Barcellona e il traguardo della regata. Ricordiamo che alla partenza del giro del mondo da Est verso Ovest gli equipaggi erano in nove, di cui quattro hanno dovuto ritirarsi nel corso della navigazione per avarie e disalberamenti: si tratta di "Prb" di Vincent Riou e Sébastien Josse, "Estrella Damm" di Guillermo Altadill e Jonathan McKee, "Delta Dore" di Jérémie Beyou e Sidney Gavignet e infine "Veolia Environment" al comando di Roland Jourdain e Jean Luc Nelias.