Lo skipper di Charal conquista il quarto posto dopo 74 giorni di navigazione. Biotherm segue, con un distacco di dieci ore
Jérémie Beyou ha tagliato il traguardo ai Sables d'Olonne alle 00:58 UTC del 24 gennaio 2025, concludendo il suo quinto Vendée Globe in 74 giorni, 12 ore e 56 minuti. Il navigatore bretone ha accumulato un ritardo di 9 giorni e 17 ore dal vincitore Charlie Dalin, ma ha saputo gestire con maestria il lungo duello con Sam Goodchild, forzato al ritiro dopo la drammatica rottura della randa di Vulnerable durante una strambata al largo delle coste brasiliane.
Dieci ore dopo Beyou, alle 10:40 UTC, Paul Meilhat ha condotto Biotherm olte la linea d'arrivo guadagnando il quinto posto e coronando una rimonta eccezionale segnata da un'audace riparazione in quota. Il 14 gennaio, infatti, il navigatore 42enne è stato costretto a salide in testa d'albero in pieno Atlantico per sistemare la drizza del fiocco, manovra che ha permesso a Biotherm di mantenere performance ottimali nel confronto con Nicolas Lunven su Holcim-PRB.
Per Meilhat questo piazzamento rappresenta una rivincita dopo il ritiro nell'edizione 2016-17 causato da un'avaria al pistone della chiglia quando occupava il terzo posto. L'italiano Giancarlo Pedote su Prysmian naviga in 18ª posizione a 2.500 miglia dall'arrivo.