Oceana denuncia: quasi metà dei prodotti venduti tra Milano e Bruxelles è privo di informazioni su specie e luogo di cattura
Calamaro, da dove vieni?
Oceana denuncia: quasi metà dei prodotti venduti tra Milano e Bruxelles è privo di informazioni su specie e luogo di cattura
Quasi la metà dei prodotti a base di calamaro venduti tra Milano e Bruxelles è priva di informazioni essenziali come specie e luogo di cattura. Lo denuncia Oceana, organizzazione internazionale per la conservazione degli oceani, che ha analizzato 198 campioni tra supermercati, pescherie, ristoranti e mense. I test del DNA rivelano che oltre il 90% proviene da acque remote del Pacifico o dell'Atlantico sud-occidentale, spesso da flotte con scarsa trasparenza e casi documentati di sfruttamento del lavoro.
A Milano metà dei prodotti freschi rispetta le norme europee, ma nei ristoranti solo il 28% è in grado di fornire informazioni su specie e provenienza. "Gli europei potrebbero acquistare involontariamente prodotti da attività di pesca con cattive pratiche ambientali o lavorative", avverte Marine Cusa, biologa marina di Oceana Europa, chiedendo l'etichettatura obbligatoria anche per prodotti preparati e ristorazione.
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