sailing
Il portale pratico del mare lunedì, 24 marzo 2025

Collisione e incendio
nel Mare del Nord


11-03-2025

Sversamento di carburante e allarme ambientale dopo lo scontro tra una petroliera noleggiata dagli Usa e un cargo portoghese. Un marinaio risulta disperso, altri 36 sono stati tratti in salvo

Collisione e incendio
nel Mare del Nord
Una drammatica collisione tra due navi mercantili ha provocato un vasto incendio e uno sversamento di carburante nel Mare del Nord nella mattinata del 10 marzo. L'incidente è avvenuto al largo delle coste dell'East Yorkshire, in Inghilterra, quando il cargo Solong, battente bandiera portoghese, ha speronato la petroliera Stena Immaculate, ferma all'ancora di fronte al porto di Hull.
 
Secondo le prime ricostruzioni, il Solong, salpato dallo scalo scozzese di Grangemouth e diretto a Rotterdam, navigava a una velocità di circa 16 nodi quando è entrato in rotta di collisione con la petroliera di proprietà del gruppo svedese Stena noleggiata per il trasporto di carburante destinato alle forze armate statunitensiL'impatto, avvenuto poco prima delle 10:00 ora locale (le 11:00 in Italia), ha provocato uno squarcio nel serbatoio della Stena Immaculate. Il cherosene a contatto con le scintille generate dall'impatto, ha immediatamente preso fuoco e l'incendio si è rapidamente propagato ad altri compartimenti di stoccaggio, innescando una serie di violente deflagrazioni. Le autorità portuali di Hull hanno riferito di aver visto all'orizzonte "un'imponente palla di fuoco", mentre dense colonne di fumo nero si alzavano nel cielo. La macchina dei soccorsi, coordinata dalla Capitaneria di porto britannica, ha mobilitato elicotteri e diverse imbarcazioni.
 
La situazione degli equipaggi appare particolarmente critica. Ernst Russ, proprietario del cargo Solong, ha confermato che un marinaio risulta disperso, mentre gli altri tredici membri dell'equipaggio sono stati tratti in salvo. I marittimi della petroliera sono stati costretti ad abbandonare precipitosamente la nave a causa dell'intensità delle fiamme.
 
L'incidente presenta diversi elementi preoccupanti sul fronte ambientale. La petroliera fa parte di un registro ristretto di dieci unità civili autorizzate a effettuare trasporti per la Marina americana e imbarcava 18.000 tonnellate di cherosene destinato jet militari Usa. Parallelamente, il cargo Solong aveva a bordo 15 container di cianuro di sodio, una sostanza altamente tossica utilizzata per la pulizia dei metalli, nel settore minerario e nella fotografia. Essendo solubile, potrebbe risultare letale per la fauna marina in caso di contaminazione delle acque.
 
Le autorità britanniche, insieme a organizzazioni ambientaliste come Greenpeace, hanno avviato verifiche per stabilire l'entità dell'inquinamento causato dallo sversamento. Intanto, si indaga sulle cause dello speronamento, che potrebbe essere stato provocato da un errore nel sistema di pilotaggio automatico del Solong, nonostante le condizioni meteomarine e di visibilità non fossero estreme al momento dell'incidente. E si fanno strada speculazioni su un possibile hackeraggio del sistema di governo dellì'unità da parte di forze ostili agli Usa.
 
 
 

© Riproduzione riservata