Le autorità britanniche hanno fermato il comandante della nave portacontainer portoghese con l'accusa di omicidio colposo. È un russo di 59 anni
Ernst Russ, 59 anni, di nazionalità russa e capitano della nave portacontainer Solong è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo in seguito alla collisione avvenuta il 10 marzo nel Mare del Nord. Lo ha confermato la compagnia di navigazione, proprietaria dell'unità battente bandiera portoghese.
La collisione è avvenuta a circa 12 miglia dalla costa dell'East Yorkshire quando la Solong, che viaggiava a 16 nodi da Grangemouth, in Scozia, a Rotterdam, nei Paesi Bassi, è entrata in collisione con la Stena Inmaculada, una petroliera statunitense ancorata in attesa di entrare nel porto di Humber che trasportava 220.000 barili di carburante destinato ai caccia dell'esercito americano.
L'impatto ha causato incendi ed esplosioni su entrambe le imbarcazioni, richiedendo un massiccio intervento di emergenza. La Guardia Costiera britannica ha coordinato i soccorsi con elicotteri, scialuppe di salvataggio e imbarcazioni antincendio. Trentasei membri degli equipaggi sono stati evacuati: 23 dalla Stena Inmaculada e 13 dalla Solong. Un marinaio della Solong risulta ancora disperso, e le ricerche sono state sospese lunedì sera.
I timori iniziali riguardanti una possibile fuoriuscita di cianuro di sodio sono stati ridimensionati. Ernst Russ ha precisato che la Solong trasportava solo quattro container vuoti che avevano precedentemente contenuto la sostanza. I test sulla qualità dell'aria effettuati a terra non hanno evidenziato inquinamento tossico.
L'impatto ambientale della fuoriuscita di carburante appare meno grave del previsto. Secondo Crowley, la società americana che gestisce la Stena Inmaculada, almeno una delle 16 cisterne della petroliera si è rotta, ma la maggior parte del carburante fuoriuscito è evaporato o è bruciato durante l'incendio.
La polizia di Humberside ha avviato un'indagine penale in collaborazione con la Maritime and Coastguard Agency per determinare le cause dell'incidente. Gli investigatori non hanno trovato prove immediate del coinvolgimento dello Stato russo o di azioni illecite, sebbene le autorità continuino a esaminare tutte le possibilità.
Quel che è certo è che la Solong non aveva superato precedenti ispezioni di sicurezza. Un controllo effettuato a Dublino nel luglio 2024 aveva evidenziato carenze nelle comunicazioni dal posto di emergenza del governo e allarmi inadeguati. Un'ispezione successiva in Scozia nell'ottobre 2024 aveva riscontrato ulteriori problemi, tra cui salvagenti mal segnalati.