Con un punteggio che vede ancora i neozelandesi in netto vantaggio sugli statunitensi (7 a 1), prosegue la finale di “Coppa America” che però finalmente si accende e regala momenti di spettacolo e di adrenalina. Soprattutto gli ultimi match race, disputati tra sabato 14 e domenica 15 settembre, raccontano come il defender “Oracle Team Usa” con due vittorie in più in tasca dimostra che nonostante il forte passivo nei confronti dello sfidante “Emirates Team New Zealand” (0 a 6 dopo i primi cinque giorni) è deciso a vendere cara la pelle.

Gli americani scendono in acqua sabato 14 settembre nella baia di San Francisco (Usa) per la gara 8 con un Ac72 più agile e veloce soprattutto di bolina, grazie ad alcune modifiche alla barca, ossia un bompresso più corto e un piano velico di prua che offre meno resistenza nella risalita del vento. Ed è proprio a metà della prima bolina, che passano in vantaggio, complice però un incidente ai neozelandesi che lascia tutti con il fiato sospeso: a causa di un malfunzionamento del circuito idraulico infatti il catamarano vira, ma l’ala rimane orientata dalla parte opposta e lo scafo di destra si solleva paurosamente rischiando la scuffia. I “kiwi” risolvono miracolosamente la situazione, ma “Oracle” approfitta di tutto e va a vincere. In gara 9, al via il 15 settembre, gli americani bissano il successo: dopo una buona partenza passano subito in testa e mantengono il distacco per tutta la regata chudendo con 47 secondi di vantaggio sui neozelandesi e portandosi sul 1 a 6 finale.

Sempre domenica 15 settembre i due equipaggi tornano in acqua per la sfida numero 10 che vede “Emirates Team New Zealand” riscattarsi immediatamente, anche se la sua bolina non è più così competitiva grazie ai progressi dell’equipaggio statunitense. Il punteggio finale è ora di 7 a 1 in favore dei neozelandesi a cui servono ancora solo due vittorie per aggiudicarsi il trofeo. Le regate 11 e 12 della 34° “America’s Cup” si disputeranno martedì 17 settembre, con la partenza della prima prova alle ore 13,15 (le 22:15 in Italia) e della seconda alle 14,15 (le 23,15 da noi).