Il sindacato svizzero ha annunciato il ritiro dalla competizione aggravando la crisi della storica regata velica
Venerdì 18 aprile il team Alinghi Red Bull Racing ha ufficialmente annunciato il ritiro dalla 38esima edizione della Coppa America.
La decisione, comunicata attraverso una nota ufficiale, segue di pochi giorni quella del britannico Ineos Britannia, configurando uno scenario preoccupante per il futuro della competizione velica più antica del mondo.
"Nonostante tutti i nostri sforzi, non siamo riusciti a trovare un accordo con il Defender per il futuro dell'evento", si legge nel comunicato del team svizzero. "Avremmo voluto vedere maggiore responsabilità, trasparenza e nuove opportunità per tutti i partecipanti, così da poter realizzare insieme un evento commercialmente sostenibile, capace di attrarre copertura televisiva globale, spettatori e sponsor."
La decisione di Alinghi, guidata dal miliardario svizzero-italiano Ernesto Bertarelli, rappresenta un duro colpo per la manifestazione. Il sindacato elvetico, che aveva conquistato la Coppa nel 2003 in Nuova Zelanda sotto la guida di Russell Coutts e Brad Butterworth, difendendola con successo in Spagna quattro anni dopo, era rientrato nella competizione lo scorso anno dopo un'assenza di 14 anni.
A complicare il quadro della prossima edizione contribuiscono diversi fattori critici: la mancanza di una sede ufficiale dopo il rifiuto di Barcellona di ospitare nuovamente l'evento, il ritiro del supporto finanziario delle istituzioni neozelandesi per Auckland, e l'incertezza sulle regole di nazionalità dell'equipaggio, che richiederebbero velisti provenienti dallo stesso paese.
Emirates Team New Zealand, detentore del trofeo, deve inoltre affrontare la difficoltà di trovare un Challenger of Record con Athena Racing, guidato da Sir Ben Ainslie, ancora in una posizione precaria in assenza di nuovi sponsor per continuare la campagna.
Mentre Atene ha manifestato interesse come possibile sede, nessuna conferma ufficiale è ancora arrivata. La scadenza per la comunicazione della location è fissata per giugno 2025, e fino a quando il Defender non rivelerà il luogo e non confermerà le regole della classe AC75, i progettisti delle squadre sfidanti rimarranno in una situazione di stallo.
Per ora non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo alla loro partecipazione anche Luna Rossa Prada Pirelli (Italia), NYYC American Magic (USA) e Orient Express Racing Team (Francia).