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"Coppa America":
si ricomincia da capo


28-11-2007

La Corte Suprema di New York ha dato ragione al ricorso del team "Oracle" contro il club spagnolo attuale rappresentante degli sfidanti di "Alinghi". Salta ogni precedente accordo per la prossima Coppa America. Incertezza per il futuro del trofeo.

"Coppa America": 
si ricomincia da capo
Si ricomincia da capo per la prossima edizione della "Coppa America". Martedì 27 novembre il giudice della Corte Suprema dello Stato di New York (Usa) ha infatti dichiarato illegittimo il ruolo del Club Náutico Español de Vela, come rappresentante degli sfidanti (Challegner of record) della prossima "Coppa America". Si tratta di una decisione che decapita di fatto tutte le date (per altro incerte) e gli accordi presi finora dal team svizzero "Alinghi", vincitore del trofeo, con il club iberico che attualmente reppresenta i sette consorzi (Challenger) che avevano aderito alla nuova edizione del prestigioso trofeo. La Corte di New York, in sostanza, ha accolto il ricorso presentato dal Golden Gate Yacht Club di San Francisco (Usa), il club del Team "Oracle", che aveva contestato la nuova sfida perché a loro giudizio gli spagnoli del Club Náutico Español de Vela non avevano i requisiti essere i rappresentati degli sfidanti. Secondo il "Deed of Gift", il più antico dei regolamenti della Coppa, infatti, il circolo che sfida il detentore del trofeo deve svolgere almeno una regata all'anno in mare. E pare che il club nautico spagnolo non ne abbia fatta alcuna. Ma alla base delle contestazioni c'è anche la critica di "Oracle" al nuovo protocollo della Coppa, giudicato troppo vago e impreciso, che assegnerebbe ad "Alinghi" un vantaggio senza precedenti sugli avversari. A tutto ciò vanno poi aggiunti i contrasti personali. A capo del sindacato americano di "Oracle" c'è infatti Russell Coutts, il fuoriclasse neozelandese vincitore di tre edizioni della Coppa America, licenziato nel 2004 da Ernesto Bertarelli, patron di "Alinghi", con un lungo strascio di polemiche. A questo punto, però, il Golden Gate Yacht Club e "Oracle" diventano di fatto i soli rappresentanti degli sfidanti (Challenger of record) per la prossima edizione della "Coppa America" e gli unici interlocutori di "Alinghi". Diverse le possibili ipotesi: - "Alinghi" potrebbe presentare ricorso contro la decisione della Corte di New York. Una decisione, però, che il team elevetico aveva già detto di escludere. - "Alinghi" accetta "Oracle" come rappresentante degli sfidanti e insieme trovano un accordo per la prossima "Coppa America". In questo caso, rientrerebbe anche la partecipazione dei sette consorzi già iscritti. - I due team non trovano l'accordo. La "Coppa America" si disputa sulla base del vecchio regolamento (Deed of Gift) e "Alinghi" è comunque costretta ad accettare la sfida di "Oracle". Presumibilmente si potrebbe assistere a una sfida a due, e forse su multiscafi.

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