Emergono i tesori del San José
Recuperati da 600 metri di profondità primi oggetti dal galeone affondato nel 1708, il "Santo Graal dei relitti"
Nell'ambito di una missione scientifica coordinata dal Ministero della Cultura e dall'Istituto Colombiano di Antropologia e Storia un gruppo di ricercatori colombiani ha recuperato giovedì 21 novembre i primi oggetti dal relitto del San José, galeone affondato nel 1708 durante una battaglia con la flotta britannica nei Caraibi e considerato il "Santo Graal dei relitti".
Da quasi seicento metri di profondità sono così emersi un cannone in bronzo, tre monete d'oro e una tazza di porcellana in condizioni di conservazione straordinarie. Il relitto era stato individuato dalla Marina colombiana nel 2015 vicino all'isola di Barú, al largo di Cartagena, ma solo nel giugno 2025 uno studio pubblicato sulla rivista Antiquity ne aveva confermato definitivamente l'identità.
Il San José trasportava un carico di duecento tonnellate tra oro, argento e smeraldi dal Perù verso la Spagna. Gli oggetti riportati in superficie rappresentano dunque solo un assaggio delle immense ricchezze che potranno finalmente tornare alla luce.
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