aprile2025
Il portale pratico del mare sabato, 07 giugno 2025

Filippine: barca assalita dai pirati
uccisa una donna tedesca


08-11-2016

L'imbarcazione "Rock all" è stata trovata alla deriva a Sud delle Filippine. A bordo il corpo di una cinquantenne. Sequestrato Jurgen Kantner, l'armatore di 70 anni

Filippine: barca assalita dai pirati
uccisa una donna tedesca

Domenica scorsa le autorità militari filippine hanno rinvenuto nelle acque di Tawi-tawi (la provincia più a sud delle Filippine) un'imbarcazione a vela in ferro denominata Rock All e battente bandiera tedesca. A bordo il corpo senza vita di Sabine Merz, cittadina tedesca, circa 50 anni, uccisa da colpi di arma da fuoco.

Nessuna traccia invece del compagno Jurgen Kantner. Il settantenne tedesco armatore dello yacht, sarebbe stato sequestrato dal gruppo jihadista di Abu Sayyaf. Così almeno ha rivendicato Muammar Askali, il portavoce del movimento armato, in una telefonata ai media locali. Secondo le dichiarazioni dell'uomo la Merz sarebbe rimasta uccisa nello scontro a fuoco avvenuto durante l'assalto dopo che lei aveva sparato per prima.

I due naviganti erano già stati per 52 giorni in ostaggio di pirati somali che li avevano catturati nel golfo di Aden. Secondo un quotidiano tedesco erano stati liberati dopo il pagamento di 600mila dollari.
Juegen Kantner sarebbe incolume ma in mano ai militanti in un luogo non meglio precisato nell'arcipelago di Sulu.

Si stima che Abu Sayyaf abbia tutt'ora sotto sequestro una decina di ostaggi, in maggioranza stranieri. Il gruppo si batte per l'indipendenza del Sud delle Filippine ed è particolarmente attivo attorno alle province di Basilan e Sulu. I riscatti sono la loro principale fonte di finanziamento.
Nel 2016 il gruppo si è reso responsabili dell’uccisione di due ostaggi canadesi, Robert Hall e John Ridsdel.

Il network dei giramondo Noonsite era a conoscenza della pericolosità di queste aree. L'area di Mindanao e il mare di Sulu sono soggette alle razzie dei pirati sarebbe pertanto saggio evitare di navigarci. Un avviso diramato già lo scorso aprile suggeriva inoltre di tenersi alla larga dalle Filippine meridionali, inclusa South Palawan e prestare la massima attenzione nel tratto tra le Filippine e la Malesia, proprio dove è stato rinvenuto Rock All.

© Riproduzione riservata