Triste epilogo per la barca che aveva vinto la Rorc Caribeann 600. Era in trasferimento dai Caraibi alla Francia
Un fulmine ha colpito l'albero, generando una falla nello scafo e facendo progressivamente imbarcare acqua. Questa la sventura vissuta il 3 marzo da Pierrick Letouzé e Noa Geoffroy due giovani di 20 e 24 anni incaricati di riportare in Francia il Class 40 Sogestran Seafrigo LHOR One dopo la vittoria ottenuta insieme a Cédric Château e Guillaume Pirouelle lo scorso 22 febbraio della Rorc Caribeann 600 (regata attorno a 11 isole dei Caraibi, con partenza e traguardo ad Antigua e Barbuda).
Al momento dell'incidente la barca si trovava 1.726 miglia a est delle isole Bermuda. Compresa la gravità della situazione i due skipper hanno attivato l'Epirb. La Guardia Costiera Statunitense che ha intercettato la chiamata ha quindi allertato le navi che si trovavano in prossimità del 12 metri da regata e ha dirottato sul luogo aereo Hercules.
Letouzé e Geoffroy sono infine stati tratti in salvo, incolumi, alle ore 10:00 del 4 marzo dalla nave cargo Panamense di 150 metri Frio Ionian. La barca è stata abbandonata che ancora galleggiava tanto che il team di Sogestran Seafrigo One si sta adoperando per tentarne il recupero.
Cédric Chateau e Guillaume Pirouelle, accompagnati da altri skipper, partner e tecnici, salperanno dalla Martinica questa sera su un catamarano di 45 piedi.
“Il segnale di rilevamento - ha dichiarato Cédric Chateau - è ancora attivo. Stiamo facendo tutto il possibile per recuperare il 197 e rimetterlo in funzione il più rapidamente possibile. Sin dall’inizio, la nostra storia con questa barca ci ha ricordato che non dobbiamo mai arrenderci. Continueremo in quella direzione. Soprattutto, siamo felici che i nostri compagni di squadra siano al sicuro!”
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