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Il portale pratico del mare martedì, 02 dicembre 2025

Giallo nel Canale
del Mozambico


02-12-2025

Due navigatori esperti sono stati trovati morti nelle acque tra Madagascar e Africa. Si indaga su un possibile attacco pirata

Giallo nel Canale 
del Mozambico
La velista australiana Deirdre "Cookie" Sibly, 67 anni, e il compagno francese Pascal Mahé sono stati trovati morti a bordo del 50 piedi Acteon, battente bandiera francese, nel Canale del Mozambico. Secondo le prime ricostruzioni il dramma si sarebbe consumato nella notte tra mercoledì 27 e giovedì 28 novembre, quando un cargo ha captato un segnale di soccorso proveniente dall'imbarcazione, che navigava a circa 200 miglia a Nord Est di Beira, in Mozambico.
 
La nave mercantile ha quindi raggiunto l'imbarcazione che continuava a navigare a vele spiegate, senza nessuno visibile in coperta. Per tutta la giornata di giovedì, mentre la famiglia seguiva dall'Australia i movimenti via satellite, il cargo ha cercato invano di stabilire un contatto radio senza riscontrare alcun segno di vita sulla barca.
 
Solo quando un maxi yacht è riuscito finalmente ad affiancare l'Acteon, è stata scoperta la tragedia: i corpi dei due navigatori giacevano sottocoperta. Le autorità di Sudafrica, Mauritius, Mozambico e Francia stanno coordinando le indagini, mentre l'identificazione formale delle vittime è ancora in corso.
 
I due velisti si erano conosciuti a Reunion Island a giugno, entrambi erano navigatori esperti con decenni di esperienza: lei aveva navigato per 40 anni, lui aveva circumnavigato il globo in solitario per circa un decennio. Stavano completando una rotta dall'Oceano Indiano verso il Sudafrica attraverso il Canale del Mozambico, diretti a Durban da dove la Sibly aveva programmato il rientro in Australia. Il suo ultimo messaggio alla famiglia risale al 19 novembre, prima di lasciare il porto per l'ultima tappa.
 
Il Canale del Mozambico rappresenta una delle rotte più impegnative per i navigatori oceanici, caratterizzato dalla potente Corrente di Agulhas che genera onde anomale, oltre a essere soprannominato "Cyclone Alley" per l'alta frequenza di cicloni tropicali. 
Come se ciò non bastasse negli ultimi anni la zona ha visto un aumento del rischio di attacco da parte dei pirati alimentato dai movimenti jihadisti nel Nord del Mozambico e dal traffico di droga tra Afghanistan e Africa Orientale.
Sebbene le autorità non abbiano confermato ufficialmente alcuna ipotesi, né vi sono dettagli sulla causa effettiva dei decessi, non si esclude pertanto un atto criminale.
 
Mentre proseguono le indagini sui social network si moltiplicano i ricordi di Deirdre Sibly, descritta come "l'avventuriera per eccellenza", insegnante appassionata, votata alla causa ambientale e velista esperta che dopo la morte del marito Colin nel 2019 aveva continuato a inseguire la sua passione per il mare.
 
 

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