Ottavo posto su 24 per Giancarlo Pedote alla prima prova stagionale della classe Imoca 60. Il velista fiorentino alle 17 e 50 del 14 maggio ha tagliato il traguardo della Guyader Bermudes 1000 Race, dopo aver impiegato sei giorni per completare le 1.200 miglia del percorso. Una prova, la sua, fondamentale soprattutto per testare Prysmian Group dopo quattro mesi di cantiere, un lungo periodo durante il quale la barca ha subito importanti interventi con la sostituzione di sei metri di prua. Soddisfatto lo skipper fiorentino considerando anche che la preparazione alla regata è stata una corsa contro il tempo e la barca è stata messa in acqua appena 11 giorni prima della partenza: «Sono contento - ha dichiarato Pedote - di ciò che ho potuto convalidare, una serie di punti tecnici prima del resto della stagione. Le condizioni non mi hanno permesso di scoprire tutte le nuove potenzialità della barca, perché le modifiche sono state fatte per migliorare le prestazioni nelle condizioni di un Vendée Globe, ovvero essenzialmente in andature portanti e di reaching, mentre negli ultimi giorni abbiamo navigato di bolina. Ho comunque visto, in quel poco che ho potuto, che stiamo andando nella giusta direzione, il che è rassicurante».

La terza edizione della regata atlantica con partenza e arrivo a Brest dopo avere doppiato il Fastnet (Irlanda del Sud) e il waypoynt Gallimard (situato a Nord Ovest di Capo Finisterre) è stata vinta da Charlie Dalin a bordo di Apivia. Lo skipper francese ha condotto una gara superlativa, staccando di oltre 15 ore il diretto inseguitore, il connazionale Jérémie Beyou al timone di Charal. Al terzo posto si è invece piazzato Louis Burton al comando di Bureau Vallée.

La prossima regata in calendario per la classe Imoca 60 e per Giancarlo Pedote è la Vendée Artique di 3.500 miglia la cui partenza è in programma il 12 giugno.