Un programma di trentamila miglia di navigazione in solitario, attraverso gli oceani Atlantico, Pacifico, Indiano con il passaggio dei temuti capi Buona Speranza, Leeuwin e Horn. Ecco il biglietto di presentazione della "Velux 5 Oceans" una delle più dure regate del panorama velico internazionale. La gara, che in precedenza si chiamava "Boc Challenge" e poi "Around Alone", parte domenica 22 ottobre da Bilbao (Spagna). Si tratta della prima delle tre tappe che porterà i concorrenti, dopo circa 12.000 miglia di percorso oceanico, fino a Freemantle, in Australia. Da qui il 7 gennaio del 2007 gli equipaggi ripartiranno alla volta di Norfolk negli Usa in un tragitto di 14.500 miglia che prevede l'attraversamento dell'oceano Pacifico e la risalita dell'Atlantico. Il 15 aprile, infine, i concorrenti saranno di nuovo impegnati per il tratto finale di 3.260 miglia che li riporterà a Bilbao. Sono otto gli skipper che partecipano a questa maratona oceanica a bordo di monoscafi Open 60. Tra questi spicca il nome del grande navigatore inglese Robin Knox Johnston, vincitore tra l'altro del "Golden Globe", il primo giro del mondo no-stop in solitario corso nel 1969. All'età di 67 anni oltre a organizzare l'evento, Knox Johnston partecipa quindi anche alla regata. E lo fa a bordo di "Saga Insurance", l'ex "Fila" con cui Giovanni Soldini vinse l'"Around Alone" nel 1999. Da segnalare a questo proposito anche il bel terzo posto ottenuto da Simone Bianchetti con il 60 piedi "Tiscali Global Challenge" nell'edizione del 2002 della manifestazione. Gli altri skipper impegnati nella "Velux 5 Oceans" sono Alex Thomson (Uk) su "Hugo Boss", Tim Troy (Usa) su "Margaret Anna", Grahm Dalton (Nlz) a bordo di "A Southern Man Agd", Bernard Stamm (Sui) su "Cheminées Poujoulat", Mike Golding (Uk) su "Ecover", Kojiro Shiraishi (Jpn) su "Spirit of Yukoh" e Unai Basurko (Sp) su "Pakea".