La flotta impegnata nella prima tappa del "Global Challenge", il giro del mondo in direzione contraria ai venti dominanti per equipaggi non professionisti è "al giro di boa" della prima tappa. Per molte imbarcazioni in corsa, superato l'equatore in direzione Sud-Ovest, mancano poco più di 2.000 miglia a Buenos Aires, prima sosta dopo circa 6.000 miglia d'oceano. In testa ai 12 equipaggi partiti da Portsmouth il 3 ottobre scorso, c'è l'imbarcazione "Kunachi", al comando dell'italiano Amedeo Sorrentino, unico skipper nostrano in corsa. "Attraversare l'equatore è comunque un'emozione, abbiamo fatto festa, il battesimo a coloro che non l'avevano mai attraversato, abbiamo stappato l'unica rarissima bottiglia di Don Perignon che avevamo a bordo" ha dichiarato Sorrentino. "Kunachi" ha lasciato a tre miglia di distanza Samsung, attualmente seconda in classifica, seguita a circa venti miglia da "Barclays Adventurer" al comando dello skipper britannico Stuart Jackson. Questa la classifica provvisoria al 25 ottobre: Vaio Kunachi 1 Samsung 2 Barclays Adventurer 3 BP Explorer 4 BG Spirit 5 Spirit of Sark 6 Team Saic La Jolla 7 Team Stelmar 8 Imagine It. Done 9 Me ToYou 10 Pindar 11 Team Save the Children 12 L'arrivo nella capitale argentina delle prime imbarcazioni è previsto per l'8 novembre, dopodiché gli equipaggi potranno godere di una lunga sosta per riprendersi dalle dure fatiche della traversata atlantica. La seconda tappa parte da Buenos Aires il 28 novembre: una rotta difficile che prevede il doppiaggio di Capo Horn e l'attraversamento dell'oceano Pacifico con destinazione Wellington, in Nuova Zelanda; il tutto alle latitudini meridionali, nel dominio dei venti costanti che soffiano violenti da Ovest verso Est. (Lu.Ca)