Decine di imbarcazioni partono da Italia, Tunisia e Spagna con attivisti di 44 paesi per portare aiuti umanitari e sensibilizzare l'opinione pubblica
La Global Sumud Flotilla si prepara a diventare il più grande movimento marittimo civile mai organizzato. Decine di barche e navi stanno mollendo gli ormeggi con partenze programmate il 31 agosto da Genova e il 4 settembre dalla Sicilia con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica a sostegno di Gaza e portare il loco aiuti umanitari. Le imbarcazioni si uniranno a quelle in partenza da Tunisia e Barcellona, trasportando attivisti da 44 paesi.
L'iniziativa coinvolge operatori umanitari, medici, artisti, religiosi, avvocati e professionisti del mare con quattro richieste principali: stop all'assedio nella Striscia, al genocidio, alla fame come arma e alla disumanizzazione.
Il 31 agosto si è svolta anche una Giornata globale di azione con iniziative parallele di solidarietà: chi possiede kayak, canoe o Sup è invitato a portarli in acqua per rispecchiare simbolicamente le azioni delle flottiglie dirette verso Gaza. Anche chi non dispone di imbarcazioni può partecipare radunandosi sulle rive con bandiere palestinesi, kefiyah e striscioni per "mostrare la forza collettiva e l'impegno per la causa palestinese".
@globalsumudflotilla e @globalmovementtogazaitalia.
(Giornale di bordo)