Idec è in Atlantico
e punta Sant'Elena
Il multiscafo francese al comando di Francis Joyon è impegnato nel record della Rotta del Tè. Ha 1 giorno e 8 ore di vantaggio su Soldini, detentore del trofeo.
Superato Capo di Buona Speranza il 2 febbraio sta proseguendo in oceano Atlantico la corsa di Idec, il maxi trimarano al comando del francese Francis Joyon che sta cercando di strappare a Giovanni Soldini e Maserati Multi 70 il record della Rotta del Te tra Honk Kong e Londra stabilito nel 2018.All'ingresso in Atlantico il vantaggio di Idec sul trimarano italiano (più piccolo del multiscafo francese) era di 1 giorno, 8 ore e 56 minuti, guadagnato con un fumineo passaggio nel Mar Cinese e nel Mar di Giava in meno di 4 giorni e con le ottime prestazioni registrate in oceano Indiano, dove Joyon ha zigzagato abilmente intorno a 2 depressioni atmosferiche scendendo fino a 36 gradi di latitudine Sud e riuscendo a percorrere 766 miglia a 21,7 nodi di media.
Ora lo attende la parte più dura. La risalita dell'Atlantico, che Soldini affrontò navigando lungo le coste africane per evitare le calme equatoriali. L'equipaggio di Idec, che comprende anche Bertrand Delesne, Antoine Bloue, Corentin Joyon e Christophe Houdet, sembra invece avere optato per una rotta più diretta, che punta molto vicino all'isola di Sant'Elena e al suo infido anticiclone. Per battere il record di Soldini Idec dovrà presentarsi sul Tamigi prima delle 11 e 36 del 23 febbraio.
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