Alle ore 03:00 di domenica 28 ottobre tornerà in vigore l'ora solare. Le sfere dell'orologio dovranno essere riportate un'ora indietro nella notte tra sabato 27 e domenica 28 all'ora su citata. Tornerà l'ora legale nell'ultima domenica di marzo del 2008 (esattamente, il 30 marzo, alle ore 02:00). Si ricorda che le carte e la messagistica meteorologica sarà disponibile un'ora prima dell'ora Utc (ad esempio, la carta sinottica in superficie delle ore 0600 UTC potrà essere resa disponibile, in Italia, dopo le ore 0700 locali. Ai benefici effetti sul risparmio, apportati dall'ora legale, si contrappongono quelli negativi recentemente illustrati da una ricerca effettuata dallo Sleep Centre (University of Surrey, U.K.): secondo tale studio, infatti, lo spostamento orario influisce negativamente sia su coloro che sono soliti recarsi a letto, la sera, e levarsi tardi, al mattino, sia su chi preferisce alzarsi presto, al mattino, e coricarsi presto, la sera. Questo accade perché nel primo caso, si tenderà ad andare a letto più tardi, sentendo l'influenza del sonno un'ora dopo, ma nel primo giorno di lavoro che seguirà al cambiamento, non potrà essere aggiunta un'ora di sonno mattutino ed essa verrà perduta; nel secondo caso, ci si sveglierà prima al mattino, con l'handicap che risulterà difficile riaddormentarsi solo per un'ora. Le variazioni d'orario - precisa la ricerca - influenzano negativamente, mettendoli fuori fase, i ritmi circadiani (circa diem, ovvero quasi della durata di un giorno), propri dell'orologio biologico costruito dal nostro corpo durante la crescita, i quali ci informano sui ritmi sonno - veglia e sono comandati da tre fattori: le cadenze della melatonina, ormone prodotto dal corpo durante la notte e del cortisolo (ormone che regola la pressione del sangue). Il terzo elemento è la temperatura del corpo, che tende a diminuire durante il sonno stesso. Gian Carlo Ruggeri (Meteorologo)