Mike Perham ci riprova. Il velista britannico di 16 anni dopo avere attraversato l'Atlantico in solitario nel 2007 diventando il più giovane skipper ad avere completato l'impresa, ci ha preso gusto e questa volta ha mire molto più ambiziose. Martedì 18 novembre, infatti, alle ore 10,00 ha lasciato la banchina di Falmouth, Inghilterra, a bordo dell'Open 50 "Totallymoney.com" con l'obiettivo di fare il giro del mondo senza scalo in solitario: 21.600 miglia nautiche attraverso i tre oceani del pianeta, Atlantico, Indiano e Pacifico, e scapolando i tre capi Buona Speranza, Leewuin e il celebre Horn. Secondo l'ente internazionale che ratifica i record velici, il World Speed Sailing Council, il più giovane velista ad avere portato a termine una simile impresa è stato nel 1999 l'australiano Jesse Martins (che all'epoca aveva compiuto i 18 anni) a bordo del monoscafo "Lionheart". Lo skipper partì dal porto di Melbourne, in Australia, dove fece ritorno dopo 327 giorni di navigazione. Al momento della partenza Mike Perham ha approfittato di un finestra meteorologica favorevole con venti sostenuti verso Sud. La barca è un progetto dello studio francese Finot che ha già preso parte in passato a competizioni particolarmente dure come la "Around Alone" e la "Transat Jacque Vabre". Perham conta di rientrare in Inghilterra entro marzo 2009, in tempo per festeggiare il suo diciassettesimo compleanno.