Ladispoli: kitsurfer
aspirato da un elicottero
Alessandro Ognibene il 4 ottobre mentre si trovava di fronte all'oasi laziale di Torre Flavia è stato risucchiato dalle pale di un velivolo militare e gettato sulla spiaggia. È in prognosi riservata al Policlinico Gemelli.
Risucchiato dalle pale di un elicottero e scaraventato sulla spiaggia. È ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Gemelli di Roma Alessando Ognibene, 50, il kiter che nel pomeriggio di giovedi 4 ottobre è stato letteralmente aspirato dal vortice creato da un elicottero militare (forse maltese) mentre stava facendo kitesurfing vicino la costa per poi precipitare sul litorale riportando numerose lesioni interne. Si trovava a Ladispoli, alle porte di Roma, nella zona della palude di Torre Flavia, un'area naturale protetta e piuttosto isolata. Secondo quanto riferito da diversi testimoni, sul litorale da giorni molti velivoli militari volavano spesso anche a meno di 100 metri dalla superficie del mare; come se fosse in corso un'esercitazione. L'elicottero che ha risucchiato Ognibene sarebbe un Augusta Westland Aw 139. La procura militare e la procura di Civitavecchia hanno aperto due inchieste per chiarire l'accaduto.
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