Dalla mano di Giulio Stagni la cronaca disegnata di un viaggio in barca a vela tra le isole Cicladi e il Dodecaneso. L'anteprima
Dai diari di bordo di Amaltea, un cutter ketch 21,35 metri di stanza sull’isola di Leros, ma con un passato da giramondo, nasce questo itinerario disegnato tra gli angoli meno noti delle isole Cicladi e del Dodecaneso. Una rotta di oltre 400 miglia con scali in tredici perle del Mare Egeo: Leros, Agathonisi, Fourni, Delos, Rineia, Paros, Kimolos, Poliegos, Amorgos, Levitha, Astypalea, Nisiros e Gyali.
Protagonisti un gruppo di amici che veleggia d’estate sospinto dal generoso soffio del Meltemi.
Blu (Cati Editore, 240 pagine, 25 euro) è un libro di istantanee disegnate in uno straordinario caleidoscopio di colori in cui approdi, punti di ancoraggio, meteorologia e note della vita di bordo, si alternano ad aneddoti storici e alla descrizione delle tradizioni locali, compresa quella gastronomica. Un invito al viaggio e alla scoperta.
Giulio Stagni, architetto triestino, insegnante, velista e istruttore di vela ha già pubblicato i volumi “Velaveloce” guida alla conduzione di piccoli catamarani, “Piedemarino”, “Il 16” manuale dedicato all’Hobie Cat 16, “Schooner”, “Vele Imperiali” e “Le rotte della Paura”.