Indicazioni utili per proteggersi dal fenomeno atmosferico che su una barca a vela può avere effetti devastanti
La probabilità che una barca a vela venga colpita da un fulmine non è elevata; secondo uno studio della statunitense BoatUs le possibilità sono 3,8 su 1.000 per i monoscafi e 6,9 su 1.000 per i multiscafi. Eppure se ciò accade sono guai, poiché gli effetti di una scarica che può raggiungere milioni di Volt sono quasi sempre catastrofici: barche in fiamme ed equipaggio folgorato nella peggiore delle ipotesi, impianto elettrico e strumentazione che si va a far benedire, nella migliore.
Un'eventualità che suscita dunque comprensibilmente ansia nei naviganti e per la quale si è generata nel corso del tempo un'abbondanza di teorie e soluzioni tra loro diverse, tali da generare una dilagante confusione sul tema.
Il manuale Come proteggere la barca dai fulmini di Giulio Mazzolini (Magenes, 96 pagine, 16 euro) vuole fare chiarezza su questa complessa materia. Si parte da un'analisi accurata del fenomeno fisico per arrivare poi ai sistemi e alle modifiche da apportare a bordo per proteggere barca, equipaggio e apparecchiature elettriche. Il tutto suffragato da teorie scientifiche, casistica e statistiche. In appendice anche indicazioni per il primo soccorso.