Il nuovo libro di Marco Di Gilio documenta un viaggio di oltre 1.000 miglia attorno all'isola più grande del Mediterraneo. Un vademecum con le schede di 26 approdi
Marco di Gilio, naviga e scrive. Velista appassionato, in particolare con i suoi articoli su Bolina, si è fatto paladino, per così dire, della nautica popolare, alimentando l'idea che andare per mare dovrebbe essere un sogno alla portata di tutti.
Già protagonista di due giri d’Italia in barca a vela, nonché autore del fortunato volume 4 mari che di quelle avventure racconta i dettagli,
nel nuovo La mia Sicilia (Casti editore, 140 pagine, 13 euro) Di Gilio
si focalizza sull’isola più grande del Mediterraneo e i suoi porti, documentando un viaggio di oltre 1.000 miglia condotto in solitario a bordo del suo Etap 28i Namaste.
Una rotta partita da Fiumicino (Roma) e lì conclusa dopo 26 scali lungo le coste di Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Approdi di cui l’autore racconta bellezze, peculiarità e modalità di approccio via mare, concentrandosi in particolare sulle strutture e i servizi portuali.
Di ogni porto sono riportate anche schede informative con pianetto, contatti, posti barca, traversia, fondale e altri dettagli tecnici.
Un piccolo vademecum per esplorare una regione meravigliosa, anche perché circondata dal mare.