L'Anticilone delle Azzorre comincia ad avere i suoi effetti sul clima in Italia: aria caldo-umida, prevalenza di venti dal IV quadrante, precipitazioni, etc. con temperature sotto la media stagionale.
La cartina a colori mostra l'andamento medio della pressione atmosferica in superficie nel mese di maggio. Come si può notare, l'Europa centrale comincia ad essere interessata, in media, da un'iniziale espansione verso est dell'anticiclone delle Azzorre; il Mediterraneo può essere ancora interessato da richiami di aria caldo-umida instabile, con isolate depressioni, apportatrici di nuvolosità e precipitazioni. I venti medi risultano prevalentemente dal IV quadrante, non molto intensi, preludendo al regime estivo delle brezze, tipicamente mediterraneo.
È interessante notare che, come in questi giorni, sono possibili alcune brevi invasioni di aria fresca, che apportano nubi a sviluppo verticale ed isolati temporali. Attualmente, infatti, (vedi Tabella I), nella maggior parte dei casi, la temperatura massima dell'aria di oggi, risulta inferiore alla media delle massime del mese, nei settori indicati. Anche la temperatura media dell'acqua del mare risulta inferiore alla media del mese: questo non deve, però, far pensare che la tendenza generale delle temperature, sia dell'aria che dell'acqua marina, non sia in aumento. Il caldo, si presenterà puntualmente ed in crescita, com'è nella tendenza degli ultimi anni.
La Tabella successiva, infatti, mostra le anomalie termiche globali della temperatura superficiale dell'acqua del mare negli ultimi dieci anni: come si può osservare, esse - oltre ad essere positive (ovvero, in incremento) - crescono nel corso degli anni, mostrando la tendenza alla crescita della temperatura dell'acqua marina.
Tabella 1

Tabella 22
Anomalie della temperatura superficiale globale degli oceani (°C)
1994 +0,23
1995 +0,29
1996 +0,25
1997 +0,41
1998 +0,47
1999 +0,24
2000 +0,27
2001 +0,39
2002 +0,41
2003 +0,44
2004 +0,42